Prima di rivoluzionare il mondo della fisica, un giovane Albert Einstein ha mostrato il suo genio ideando un complesso rompicapo da risolvere con una lista di indizi.

Sei capace di affrontare una bella sfida cervellotica scritta da una delle più brillanti menti della storia? Proviamoci.

L’enigma

Il pesce più raro del mondo è stato rubato dall’acquario della città.
La polizia ha seguito le tracce fino ad arrivare in una via con cinque case perfettamente identiche. Il colpevole è in una di esse. Non è possibile ispezionare tutte le case contemporaneamente, perché se facessero irruzione nella casa sbagliata, il ladro se ne accorgerebbe e scapperebbe.
Ora tocca a te, il miglior detective della città, risolvere il caso.
Quando arrivi sul posto, la polizia ti comunica tutto quello che sa.

Primo: ogni padrone di casa ha una nazionalità diversa, beve una bevanda differente e fuma un tipo di sigaro diverso.
Secondo: ogni casa ha le pareti dipinte di un colore diverso.
Terzo: ogni casa contiene un animale domestico differenze, e uno di essi è proprio il pesce che stai cercando.

Dopo alcune ore di investigazioni, riesci a raccogliere alcuni indizi. Potrebbero sembrare un sacco di informazioni, ma c’è un percorso logico molto chiaro per giungere alla soluzione.

1. L’inglese vive nella casa con le pareti rosse.
2. Lo svedese ha un cane.
3. Il danese beve il tè.
4. La casa con le pareti verdi è esattamente a sinistra della casa con le pareti bianche.
5. Il padrone della casa con le pareti verdi beve caffè.
6. La persona che fuma i sigari Pall Mall possiede un uccello.
7. Il padrone della casa con le pareti gialle fuma sigari Dunhill.
8. L’uomo che vive nella casa al centro beve latte.
9. Il norvegese vive nella prima casa.
10. L’uomo che fuma sigari Blends vive nella casa accanto a quella del proprietario del gatto.
11. Il padrone del cavallo vive accanto a quello che fuma sigari Dunhill.
12. L’uomo che fuma sigari Blue Master beve birra.
13. Il tedesco fuma sigari Prince.
14. Il norvegese vive accanto alla casa con le pareti blu.
15. L’uomo che fuma i sigari Blends ha un vicino di casa che beve acqua.

Risolvere l’enigma è un po’ come giocare a Sudoku. È utile organizzare le informazioni che hai in una griglia come questa.

La soluzione – SPOILER!

Procediamo con ordine. Iniziamo con gli indizi 8 e 9. Si capisce immediatamente che, poiché il norvegese è all’inizio della via, ci deve essere una sola casa accanto alla sua, che deve essere quella con le pareti blu, come si evince dall’indizio 14.

Il 5 dice che nella casa verde c’è la persona che beve caffè. Non può essere la casa al centro perché sappiamo che lì si beve latte, ma non può essere nemmeno la seconda, perché sappiamo che ha le pareti blu. E poiché il 4 dice che la casa con le pareti verdi deve essere a sinistra della casa con le pareti bianche, non può essere né la prima né la quinta casa.

L’unico posto rimasto per la casa verde, con il bevitore di caffè è la quarta posizione, perciò la casa bianca è la quinta.
L’indizio 1 ci dice di una nazionalità e di un colore. L’unica colonna senza queste informazioni è quella centrale, la terza casa, quindi deve essere quella del britannico con le pareti rosse.

L’unico colore non assegnato è il giallo, e va alla prima casa, dove l’indizio 7 ci dice che vive il fumatore di Dunhill. L’indizio 11 afferma che il proprietario del cavallo è accanto alla persona che fuma Dunhill, quindi non può che essere la seconda casa.

Il prossimo passo è capire cosa beve il norvegese nella prima casa. Non può essere il tè, perché l’indizio 3 ci dice che lo beve il danese. E per il secondo indizio, non può bere birra perché la beve chi fuma Bluemaster; latte e caffè sono già assegnati, quindi il norvegese beve acqua.

Dall’indizio 15 sappiamo che il vicino del norvegese, che può essere solo nella seconda casa, fuma sigari Blends. Adesso l’unico posto nella griglia senza un sigari né bevande è la quinta casa, che deve essere il posto in cui vive la persona dell’indizio 12. Questo lascia senza la bevanda solo la seconda posizione, quindi il bevitore del tè, il danese, deve vivere lì.

La quarta casa è rimasta senza nazionalità e sigari, per cui il tedesco che fuma Prince deve risiedere per forza nella posizione quattro.
Per eliminazione riusciamo a concludere che il britannico fuma i Pall Mall e che lo svedese vive nella quinta casa, mentre gli indizi 6 e 2 ci dicono che i due hanno rispettivamente il volatile e il cane. L’indizio 10 ci spiega che il proprietario del gatto vive vicino al fumatore dei Blend, il danese, quindi si trova nella prima casa.

E quindi siamo arrivati alla fine delle deduzioni: c’è un solo spazio vuoto nella griglia, quello del nostro bravo tedesco. Che ha rubato il pesce, ed è quindi il colpevole.

A questo punto la polizia ha vita facile, entrando nella quarta casa e arrestando il teutonico pescatore, che tentava di grigliarsi il pesce più raro del mondo.

Ok, con questa spiegazione il processo per arrivare a capire chi è il colpevole è molto chiaro e lineare (spero), ma risolvere enigmi come questo non è così semplice. Si incappa sempre in deduzioni sbagliate o in vicoli ciechi logici. Una procedura importante consiste nel ragionare “per esclusione”, andando avanti per prove ed errori, per risalire alla soluzione del rompicapo. Chiaramente più enigmi si risolvono, migliore sarà il processo deduttivo.

Ed è stato davvero il giovane Einstein a scrivere questo rompicapo? Probabilmente no. Non ci sono fonti che lo confermino, e alcune marche dell’indovinello sono troppo recenti per essere state conosciute da Albert.

Ma la logica della risoluzione non è differente da quella che si usa quando si risolvono equazioni con variabili multiple, anche quelle riguardanti la natura dell’universo. Con le dovute proporzioni del caso.

Tempo stimato di lettura: [est_time]