Il pazzoLettura: 2 min

Un uomo saggio può cambiare idea. Un pazzo, mai.
– Proverbio spagnolo

Ci immaginiamo un pazzo come una specie di clown, di pagliaccio. Una persona che non capisce niente; un imbranato, un idiota ridicolo che non verrebbe preso in considerazione nemmeno dallo scemo del villaggio. Sfortunatamente, un pazzo può essere molto più insidioso, persuasivo e pericoloso di quanto ci conceda di afferrare la nostra immaginazione:

Il bigotto che si arreca una qualche autorità su coloro che non può comprendere.
La figura autoritaria che attacca gli altri con arroganza, rifiutando di ascoltare.
Il vigliacco che teme il cambiamento, tanto da impedire il progresso.

Smettere di pensare, smettere di osservare, smettere di imparare, significa diventare un pazzo.

Gli sciocchi eruditi sono i più grandi sciocchi.
– Proverbio tedesco

Keep It OpenOgnuno di noi deve partire da qualche parte. Solo i più crudeli chiamerebbero sciocco un bambino. Allo stesso modo, non tutte le matricole sono degli sciocchi, né tutti i laureati sono degli eruditi. E’ molto più saggio chiamarsi studente per poter imparare qualcosa, quando il sapiente esperto potrebbe stupidamente ignorare una semplice verità, se troppo rigido nel suo metodo. La follia, dunque, non è semplicemente l’assenza di saggezza o conoscenza.

Ma è folle ignorare questa assenza, e stupido tralasciarla volutamente. E’ folle rimanere immobili nell’ignoranza, nella paura o nell’odio quando si affronta il dubbio e l’incertezza. Inflessibilità, ingenuità, fiducia incrollabile e desiderio di essere sempre nel giusto: questi sono i chiari segni della pazzia.

Il vero folle ha molto da insegnare, la ricerca verso il miglioramento di noi stessi e l’accrescimento della nostra conoscenza. Una delle lezioni migliori che fornisce un folle è che non possiamo sapere tutto. E saremmo pazzi a volerci provare.

Le implicazioni di ciò sono diverse. Non siamo sempre nella certezza, e non dovremmo vergognarci di ammetterlo. Non dobbiamo affermare un’opinione a spese di altri. Dobbiamo comprendere che ci sono limiti alla nostra comprensione; che significa che dobbiamo anche accettare la nostra follia insita, e rimanere in guardia dai suoi tranelli.

E’ saggio riconoscere questa fallibilità insita. Bisogna imparare il valore della prospettiva degli altri, la saggezza di chi la condivide. Bisogna vedere il pericolo innato del credere che siamo “un’autorità” su qualsiasi cosa. Bisogna riconoscere che “sapere” qualcosa non rende quel qualcosa automaticamente concreto.

Sappiamo solo che c’è molto altro da sapere, sempre. Sappiamo solo che c’è sempre un’altra lezione da imparare, vedere che per il saggio, aperto a nuovi modi di comprendere, anche il più folle è un insegnante.

«Il primo passo di un pazzo è quello di reputarsi un saggio»
– Proverbio inglese

Questa è la radice della vera conoscenza: accettare di sapere poco, diventare uno studente umile, anziché un pazzo fiducioso.

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Cardux
Mi chiamo Massimo, sono nato nel 1989 e scrivo sul mio sito dal 2008. Cosa ho imparato in questi anni online? Che non si smette mai di imparare...